Hei donne,
avete guardato il calendario? So che alcune di voi avranno segretamente contato i giorni che vi separavano da questo mercoledì…perché?ma come “perché”? perché ogni mercoledì si rinnova l’appuntamento al femminile con SBloggyGirl!! E allora eccoci qua!
Lo so ragazze, viviamo in un mondo difficile: vita frenetica, milioni di impegni, ritmi incalzanti…scazzi di vario genere, e allora, arrivata alla saturazione da vita moderna, spesso sull’orlo della crisi di nervi, LA DONNA SA che deve agire, che è giunto irrimediabilmente il momento di correre ai ripari, LA DONNA SA che è suo preciso dovere nei confronti di se stessa e del mondo operare l’ardua scelta: supershopping o uscita-rimorchio con le amiche?
Ora, considerando l’imperversare della crisi economica e le ristrettezze finanziarie in cui versano molte delle mie colleghe studentesse e non (ragazze, non temete, riusciremo anche stavolta ad arrivare alla fine del mese!), che mi porta ad escludere la prima opzione (se non altro per il prefisso “super”), la soluzione più semplice ed economica parrebbe la B: uscita-rimorchio…ma sarà altrettanto soddisfacente?
Dunque, l’”operazione uscita-rimorchio” scatta nel primo pomeriggio con:
- Fase 1: preparazione, che talvolta raggiunge picchi di maestria che neanche un fashion team al completo e un restauratore esperto potrebbero garantire, + contatto amiche, preferibilmente con grado di frustrazione ≥ al nostro;
- Fase 2: struscio preliminare per le vie del centro :infighettate come neanche il giorno prima dell’Apocalisse, si macinano chilometri e si consumano, oltre ad incastrarsi regolarmente, i tacchi sui sampietrini in dotazione ad ogni centro cittadino italiano, scopo: tastare il terreno e vedere “che fauna gira”;
- (e finalmente) Fase 3: aperitivo in locale più o meno alla moda preferibilmente frequentato da single…e qui scatta il dramma.
Niente. Un disastro. Una desolazione che neanche le milanesi nella settimana della moda (durante la quale, si sa, dalla città vengono banditi gli esemplari eterosessuali maschi).
Insomma, gruppi di ragazze con l’aria “Aspettiamo solo che ci rivolgiate la parola” piazzate davanti a maschi che si guardano, le guardano, si guardano di nuovo con l’aria “Ma queste che vorranno”…secondo voi????
Senza parlare della più triste delle scene alla quale si possa assistere: gruppi di maschi dall’aria etero che non stacca lo sguardo dall’interno del proprio gruppo…ma che cavolo ci sarà di tanto interessante da vedere lì in mezzo, mi domando! Ma soprattutto: cosa ci vanno a fare in un bar per single, per stare tra maschi?
Allora i maschietti mi diranno “Ma quelle tipe non sono certo delle stragnocche”…allora bimbi, parliamoci chiaro, non è che il fatto che la mamma vi dice e ridice “ma guarda che bello il mio bimbo”, fa di voi degli adoni, fa di voi dei cocchi di mamma semmai!! II^ possibile obbiezione: “Nel locale c’è calca e la musica ad alto volume”, tutte scuse!! Vergogna!!
Il vero problema al giorno d’oggi è uno e lo sappiamo tutte, mie care lettrici (perché LE DONNE SANNO): i ragazzi si sono trasformati in schizzinosi cronici, capaci solo di lamentarsi continuamente per la maggiore aggressività delle donne nei loro confronti, ma che da soli non sono in grado di prendere un’iniziativa e portarla a termine.
La verità è che da quando l’universo femminile, e voi girls me ne darete atto, ha cominciato ad uscire dal guscio millenario nel quale l’avevano (e noi sappiamo chi: ♂)costretto e ha acquistato maggiore consapevolezza nelle proprie potenzialità, gli uomini sono rimasti indietro, non sono stati in grado di stare al passo con i tempi: invece di crescere al passo con le donne, diciamolo, si sono un tantinello ammosciati.
Mettetevi bene in testa queste mie (sagge) parole ragazzi: “Non siamo noi che non ve la diamo, siete voi che non siete capaci di prendervela!!”
Con questo non voglio dire di essere una sostenitrice della “teoria dell’omo ha da puzzà” e di tutto quello che essa comporta, ma insomma, a tutto c’è un limite: sorprendeteci uomini, ricominciate a corteggiarci…e se vedete che le vostre tecniche collaudate ora fanno cilecca, imparate che è perché le donne sono evolute (anche sa in fondo in fondo hanno sempre bisogno delle stesse cose, ed è quello che cercano anche in un uomo…ma ora non chiedetemi di svelarvele perché sennò a)infrangerei il sacro giuramento rosa e b) vi toglierei tutto il bello della conquista): fatelo anche voi! Un pò di fantasia, e che diamine!!
Grrrls (ma anche no) aspetto i vostri commenti, mi raccomando!!!! See you on Wednesday!!
Punch
Lo so ragazze, viviamo in un mondo difficile: vita frenetica, milioni di impegni, ritmi incalzanti…scazzi di vario genere, e allora, arrivata alla saturazione da vita moderna, spesso sull’orlo della crisi di nervi, LA DONNA SA che deve agire, che è giunto irrimediabilmente il momento di correre ai ripari, LA DONNA SA che è suo preciso dovere nei confronti di se stessa e del mondo operare l’ardua scelta: supershopping o uscita-rimorchio con le amiche?
Ora, considerando l’imperversare della crisi economica e le ristrettezze finanziarie in cui versano molte delle mie colleghe studentesse e non (ragazze, non temete, riusciremo anche stavolta ad arrivare alla fine del mese!), che mi porta ad escludere la prima opzione (se non altro per il prefisso “super”), la soluzione più semplice ed economica parrebbe la B: uscita-rimorchio…ma sarà altrettanto soddisfacente?
Dunque, l’”operazione uscita-rimorchio” scatta nel primo pomeriggio con:
- Fase 1: preparazione, che talvolta raggiunge picchi di maestria che neanche un fashion team al completo e un restauratore esperto potrebbero garantire, + contatto amiche, preferibilmente con grado di frustrazione ≥ al nostro;
- Fase 2: struscio preliminare per le vie del centro :infighettate come neanche il giorno prima dell’Apocalisse, si macinano chilometri e si consumano, oltre ad incastrarsi regolarmente, i tacchi sui sampietrini in dotazione ad ogni centro cittadino italiano, scopo: tastare il terreno e vedere “che fauna gira”;
- (e finalmente) Fase 3: aperitivo in locale più o meno alla moda preferibilmente frequentato da single…e qui scatta il dramma.
Niente. Un disastro. Una desolazione che neanche le milanesi nella settimana della moda (durante la quale, si sa, dalla città vengono banditi gli esemplari eterosessuali maschi).
Insomma, gruppi di ragazze con l’aria “Aspettiamo solo che ci rivolgiate la parola” piazzate davanti a maschi che si guardano, le guardano, si guardano di nuovo con l’aria “Ma queste che vorranno”…secondo voi????
Senza parlare della più triste delle scene alla quale si possa assistere: gruppi di maschi dall’aria etero che non stacca lo sguardo dall’interno del proprio gruppo…ma che cavolo ci sarà di tanto interessante da vedere lì in mezzo, mi domando! Ma soprattutto: cosa ci vanno a fare in un bar per single, per stare tra maschi?
Allora i maschietti mi diranno “Ma quelle tipe non sono certo delle stragnocche”…allora bimbi, parliamoci chiaro, non è che il fatto che la mamma vi dice e ridice “ma guarda che bello il mio bimbo”, fa di voi degli adoni, fa di voi dei cocchi di mamma semmai!! II^ possibile obbiezione: “Nel locale c’è calca e la musica ad alto volume”, tutte scuse!! Vergogna!!
Il vero problema al giorno d’oggi è uno e lo sappiamo tutte, mie care lettrici (perché LE DONNE SANNO): i ragazzi si sono trasformati in schizzinosi cronici, capaci solo di lamentarsi continuamente per la maggiore aggressività delle donne nei loro confronti, ma che da soli non sono in grado di prendere un’iniziativa e portarla a termine.
La verità è che da quando l’universo femminile, e voi girls me ne darete atto, ha cominciato ad uscire dal guscio millenario nel quale l’avevano (e noi sappiamo chi: ♂)costretto e ha acquistato maggiore consapevolezza nelle proprie potenzialità, gli uomini sono rimasti indietro, non sono stati in grado di stare al passo con i tempi: invece di crescere al passo con le donne, diciamolo, si sono un tantinello ammosciati.
Mettetevi bene in testa queste mie (sagge) parole ragazzi: “Non siamo noi che non ve la diamo, siete voi che non siete capaci di prendervela!!”
Con questo non voglio dire di essere una sostenitrice della “teoria dell’omo ha da puzzà” e di tutto quello che essa comporta, ma insomma, a tutto c’è un limite: sorprendeteci uomini, ricominciate a corteggiarci…e se vedete che le vostre tecniche collaudate ora fanno cilecca, imparate che è perché le donne sono evolute (anche sa in fondo in fondo hanno sempre bisogno delle stesse cose, ed è quello che cercano anche in un uomo…ma ora non chiedetemi di svelarvele perché sennò a)infrangerei il sacro giuramento rosa e b) vi toglierei tutto il bello della conquista): fatelo anche voi! Un pò di fantasia, e che diamine!!
Grrrls (ma anche no) aspetto i vostri commenti, mi raccomando!!!! See you on Wednesday!!
Punch
2 commenti:
grazie al cazzo è comodo stare là tutte infighettate ad aspettare che i pesci abbocchino! noi uomini la vagina dobbiamo sudarcela! e vi lamentate pure! :)
ahah mitico ed.
questo post racchiude per le di saggezza e seggi di pirlezza...
donne.. dududu. in cerca di guai.
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