Ragazze! Rieccomi puntuale più di un orologio svizzero come ogni mercoledì per un nuovo post rigorosamente rosa shocking tra le pagine di Sbloggy! Ready…set…go!!!
Ragionando sull’argomento da affrontare questo mercoledì, molte idee durante la settimana sono balenate nella mia piccola mente bacata, ma poi, durante un’uscita con gli amici nel weekend, un mio amico mi dice una cosa del tipo: “però! hai una guida sportiva, anche se sei una ragazza”: e tutto è stato chiaro. Cosa vuol dire “ANCHE SE SEI UNA RAGAZZA”???
Qual è la regola? Dato che sono una ragazza dovrei necessariamente guidare come una perfetta imbranata, essere geneticamente inabile al parcheggio e viaggiare costantemente ad una velocità di crociera di 40 km/h?? Sorpresa!!! Cominciamo con lo sfatare un luogo comune alla volta: 1) “Donna al volante ≠ pericolo costante”.
So perfettamente di scatenare cori di disapprovazione e critiche da parte di tutti quei maschietti che “quella volta” “a quell’incrocio” “con quel mio amico”, sono incappati in “quella” guidatrice incapace : potrei affermare, molto diplomaticamente, che i cattivi ed i buoni guidatori sono equamente distribuiti in ambo i sessi…anche se, detto tra noi ragazze, anche le statistiche sono dalla nostra parte! Pensiamo ad esempio alla percentuale di incidenti automobilistici causati da guidatori di sesso maschile: è nettamente superiore da quella causata dalle guidatrici…alla faccia di tutti i Schumacher de noaltri!!
Quante volte, ragazze, siamo state noi ad avere a che fare con guidatori che parevano aver preso la patente tra le calli di Venezia (città sicuramente splendida, ma non certo famosa per il caotico viavai di auto…) per quanto rasentavano l’inconciliabilità intrinseca con il flusso traffico o a subire le angherie di quei signori, che più che automobilisti provetti sembrano tassisti egiziani in preda ai fumi di narghilè e per i quali il Codice della Strada è buono solo per non far traballare il tavolo!..io li chiamo “pericoli pubblici”, loro si vantano di avere una “guida da pista”, scambiando spesso e volentieri il centro cittadino per una pista!
Quello che dico è che la cosa divertente in questa diatriba automobilistica tra i sessi è che i maschietti, che sono i primi a lamentarsi dell’incapacità al volante di noi ragazze, in fine sono proprio quelli che si rivelano i più spericolati e pericolosi alla guida: è la storia del toro che dice cornuto all’asino!
Donne, ribelliamoci!! Ribaltiamo questo luogo comune, e diciamoglielo a questi uomini che il fatto di avere “qualche vaga e trascurabile lacuna” in materia di meccanica, pistoni, motori, cilindri, valvole e cavalli non preclude che noi le macchine le sappiamo guidare, e anche bene, che a parcheggi non siamo seconde a nessuno, tantomeno a loro, e che in definitiva la guida sportiva è un patrimonio tanto loro quanto nostro (almeno), ANCHE SE SIAMO DELLE RAGAZZE!! Che se lo mettano in testa, i cari maschietti (capito, caro amico!? )!!
GRRRRRL POWER!!!!
Ragionando sull’argomento da affrontare questo mercoledì, molte idee durante la settimana sono balenate nella mia piccola mente bacata, ma poi, durante un’uscita con gli amici nel weekend, un mio amico mi dice una cosa del tipo: “però! hai una guida sportiva, anche se sei una ragazza”: e tutto è stato chiaro. Cosa vuol dire “ANCHE SE SEI UNA RAGAZZA”???
Qual è la regola? Dato che sono una ragazza dovrei necessariamente guidare come una perfetta imbranata, essere geneticamente inabile al parcheggio e viaggiare costantemente ad una velocità di crociera di 40 km/h?? Sorpresa!!! Cominciamo con lo sfatare un luogo comune alla volta: 1) “Donna al volante ≠ pericolo costante”.
So perfettamente di scatenare cori di disapprovazione e critiche da parte di tutti quei maschietti che “quella volta” “a quell’incrocio” “con quel mio amico”, sono incappati in “quella” guidatrice incapace : potrei affermare, molto diplomaticamente, che i cattivi ed i buoni guidatori sono equamente distribuiti in ambo i sessi…anche se, detto tra noi ragazze, anche le statistiche sono dalla nostra parte! Pensiamo ad esempio alla percentuale di incidenti automobilistici causati da guidatori di sesso maschile: è nettamente superiore da quella causata dalle guidatrici…alla faccia di tutti i Schumacher de noaltri!!
Quante volte, ragazze, siamo state noi ad avere a che fare con guidatori che parevano aver preso la patente tra le calli di Venezia (città sicuramente splendida, ma non certo famosa per il caotico viavai di auto…) per quanto rasentavano l’inconciliabilità intrinseca con il flusso traffico o a subire le angherie di quei signori, che più che automobilisti provetti sembrano tassisti egiziani in preda ai fumi di narghilè e per i quali il Codice della Strada è buono solo per non far traballare il tavolo!..io li chiamo “pericoli pubblici”, loro si vantano di avere una “guida da pista”, scambiando spesso e volentieri il centro cittadino per una pista!
Quello che dico è che la cosa divertente in questa diatriba automobilistica tra i sessi è che i maschietti, che sono i primi a lamentarsi dell’incapacità al volante di noi ragazze, in fine sono proprio quelli che si rivelano i più spericolati e pericolosi alla guida: è la storia del toro che dice cornuto all’asino!
Donne, ribelliamoci!! Ribaltiamo questo luogo comune, e diciamoglielo a questi uomini che il fatto di avere “qualche vaga e trascurabile lacuna” in materia di meccanica, pistoni, motori, cilindri, valvole e cavalli non preclude che noi le macchine le sappiamo guidare, e anche bene, che a parcheggi non siamo seconde a nessuno, tantomeno a loro, e che in definitiva la guida sportiva è un patrimonio tanto loro quanto nostro (almeno), ANCHE SE SIAMO DELLE RAGAZZE!! Che se lo mettano in testa, i cari maschietti (capito, caro amico!? )!!
GRRRRRL POWER!!!!
2 commenti:
Eh si, hai proprio ragione!!!ottimo intervento!!!grrrrrrls power!
precisazione: le donne fanno meno incidenti perchè nn guidano mai o poco rispetto a noi maschietti..
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