24.6.08

Regalo...Di Natale



Ciao a tutti,
A.S.(ante scriptum): anche se con un giorno di ritardo vogliamo salutare la nazionale italiana di calcio che, comunque sia, nell'ultimo biennio ci ha regalato tante emoozioni!
L'epopea degli azzurri. Ovvero: campioni del mondo nella gabbia europea. La nazionale di Buffon, Pirlo e Cannavaro è la più prestigiosa creatura calcistica concepita dalla penisola italica dal 1982 ad oggi(forse nel 1994 eravamo allo stesso livello, ma il prestigio c'è stato negato da uno scorbutico dichetto americano).
Una grossa fetta di gloria ottenuta con dolci carezze al pallone e forti scossoni al "palazzo" ,nell'estate turbolenta di (soltanto) un paio di anni fa, si è sbriciolata al primo vero sole dell'estate 2008 in Austria.
Gli azzurri avevano costruito il più grande successo degli ultimi anni di storia sportiva italiana(perchè, io ogni caso, il calcio è lo sport nazionale): una vittoria tanto inattesa, quanto affascinante.
I nostri atleti, facendosi beffe delle crtiche e dei veleni, avevano rispolverato quell'orgoglio italiano che era stato pesantemente sporcato dallo scandalo di calciopoli issando sulla cima del mondo il tricolore.

Ed oggi, a due anni da quell'incredibile scalata, i campioni del mondo vengono cacciati dall'Europa!

Anche quest'anno, come due anni fa, il campo era dietro casa, ma ciò non è stato utile se non per aver accelerato i tempi del rientro dopo una breve amara trasferta.

Gli azzurri hanno passato il girone con grande fatica, andando a ripetizione (di fair play e di gioco) da una bella e diveretente insegnante olandese.
Arrivati al primo vero esame senza possibilità di errore hanno fallito, si sono arresi all'esame di spagnolo: De rossi e Di natale non avevano ripassato rigorosamente la grammatica.
La prossima volta impegnamoci di più durante la lezione, 120minuti di assoluto silenzio non servono
IN OGNI CASO GRAZIE AZZURRI, GRAZIE MERCELLO LIPPI E GRAZIE ANCHE A ROBERTO DONADONI...ALLA PROSSIMA!!!

1 commenti:

Anonimo ha detto...

Grazie azzurri e in bocca al lupo a Marcello Lippi...Soprattutto complimenti Donadoni! Il modo in cui ha retto la pressione del fantasma di Lippi e l'assenza di fiducia da parte di Abete ritengo sia stato esemplare. Sempre pacato ed educato mai una parola fuori posto, un comportamento da signore.
Rimango perplesso da come è stato gestito, tipicamente all'italiana, l'affare Donadoni. Certamente il buon Roberto ha commesso degli errori però aveva un progetto sul quale stava lavorando con grande convinzione. Mi sembra ingiusto licenziare un allenatore per un rigore sbagliato, specialmente dopo essere stati gli unici a fermare la Spagna.
Nonostante tutto non ritengo la scelta di Lippi sbagliata, anzi visto il suo curriculum...e non mi resta che rinnovare il mio in bocca al lupo al nuovo commissario tecnico nella speranza che ci riporti dove ci ha lasciato...