16.6.08

Crittura Screativa e Pubblicità

Ciao a tutti,

oggi vi proporremo svogliatamente un argomento di basso interesse e che, almeno in noi, ha fatto nascere quel tanto agognato senso di noia...

Descriveremo in maniera disarticolata e poco piacevole uno spot recentissimo (riguardante un depilatore) che ci è stato fatto notare da una nostra disattenta lettrice!

Ora vi mostriamo il pesante video della pubblicità che abbiamo tristemente cercato per voi e poi cercheremo di produrre un'insensata analisi dell'opera creativa cercando di essere il più banali possibile...Ecco a voi il video:


Guardando superficialmente questo video si notano subito(o quasi) alcune peculiarità:

il protagonista dello spot è un trans(e che trans, fa invidia a tante donne) e questo secondo noi è un grande elemento di novità e coraggio--->la sua presenza serve a rafforzare il concetto di depilazione, ma in chiave sociologica è un grande passo avanti nel superamento del tabù che oggi è il mondo dei "sessualmente diversi"(passateci il termine)

In sostanza noi sosteniamo questa pubblicità che ,oltre a promuovere il prodotto, ha anche (volutamente o no) un senso pseudo-educativo.

C.P.(centra poco): a noi convince di più una campagna sobria di questo tipo che ALCUNI eccessi del gay pride...Ci teniamo a sottolineare che abbiamo a cuore la causa, ma alcuni eccessi non aiutano certo l'evoluzione della mentalità verso l'accettazione degli omosessuali, trans,...

3 commenti:

Anonimo ha detto...

sicuramente questa pubblicità è un grande passo avanti dal punto di vista sociologico... ma credo che il messaggio che la philips, o chi per lei, voglia far arrivare alle donne è che se si riesce a depilare per bene un uomo con quei pelacci, vuoi mettere una donna, sarà un gioco da ragazzi!per di più scegliere un trans come protagonista non fa che attirare ancora di più l'attenzione sul prodotto, tutto qua...

Anonimo ha detto...

ho sorpreso mia madre dibattere con mio padre di questo argomento giusto un attimo fa a pranzo.. è quindi probabile che mia madre legga il tuo blog, caro sbloggy.. no lo esludo.. beh devo dire che sono daccordo con il tuo parere.. secondo me in qualche modo può contribuire all'accettazione..
insomma qui lo spettatore(uomo) pensa:
"oh guarda quel trans, gli servirà proprio un arnese adatto, non volgio pensare neanche per un momento a cosa mi succederebbe se provassi io"
-la spettatrice: mio dio, deve funzionare alla grande quell'arnese se funziona su delle gambe da uomo..
in sostanza per l'impresa il messaggio funziona e analizzando i commenti il fatto che sia un trans passa in secondo piano, come dire: ehi ragazzi, è solo un trans che vuole depilarsi, tutto normale, le serve per lavoro..

M.A. ha detto...

Bravissimi entrambi...Condividiamo a pieno il vostro pensiero!